Smart city: una guida alla trasformazione urbana attraverso agilità, automazione e sostenibilità

Data: 20 Giugno 2024

Il tessuto urbano è in continua evoluzione, e sono sempre di più le città che abbracciano l’evoluzione tecnologica per migliorare la vita dei cittadini e per rendere più agile e innovativo il tessuto economico. Nasce così il concetto di smart city.

 

La smart city e gli attori coinvolti

Pur non esistendo una definizione adottata universalmente, possiamo considerare smart city una città che sfrutta al massimo il potenziale dei dati e delle tecnologie per gestire in modo avanzato e con intelligenza le sue risorse, ma anche per ottimizzare l’erogazione dei servizi e per crearne di innovativi. Il concetto di smart city si sostanzia dunque in un ecosistema in cui l’infrastruttura fisica, i sistemi digitali e le reti di comunicazione si fondono per migliorare l’esperienza di chi vive la città: i cittadini, in primis, ma anche tutte le organizzazioni che operano nel suo contesto.

Per definizione, una smart city ha molteplici stakeholder, tra cui i principali sono:

  • Comuni e amministrazioni locali, in quanto responsabili della pianificazione, dello sviluppo e della gestione dei servizi pubblici;
  • Aziende e imprese private, che forniscono i servizi, le infrastrutture e le soluzioni che abilitano la trasformazione della città;
  • Cittadini, principali destinatari delle iniziative pubbliche e/o private di smart city;
  • Fornitori di servizi pubblici (energia, acqua, trasporti, rifiuti), che adottano direttamente le soluzioni tecnologiche diventano più efficienti, agili e sostenibili.

 

Smart City, un passo avanti verso automazione e sostenibilità

Semplificando, la smart city digitalizza, e rende quindi data-driven, la gestione di tutte le risorse e i servizi che plasmano l’ecosistema urbano. Avere a disposizione i dati, le reti (informatiche) di trasporto e le tecnologie di analisi (compresa AI) apre sterminate opportunità di ottimizzazione, che si ripercuotono sull’efficienza del sistema nel suo complesso, nonché sulle iniziative di sostenibilità dei Comuni e delle aziende che operano sul territorio.

A titolo di esempio, l’implementazione di reti intelligenti per la distribuzione energetica favorisce un’ottimizzazione dei consumi e migliora l’efficienza complessiva del sistema, automatizzando la distribuzione mediante l’uso di sensori, dispositivi e piattaforme connesse. Queste reti possono inoltre predire la domanda futura e regolare automaticamente non solo la distribuzione, ma anche l’approvvigionamento energetico, che diviene costante ed efficiente. L’abbattimento degli sprechi ha ovvie (e benefiche) conseguenze sulle iniziative di sostenibilità, a tutti i livelli di osservazione.

Dal canto suo, la digitalizzazione dei trasporti pubblici favorisce lo sviluppo di iniziative di mobilità sostenibile, riducendo sia l’impatto ambientale che il congestionamento del traffico. Per non parlare della gestione smart dei rifiuti, con sistemi di raccolta e riciclo più efficienti che contribuiscono a promuovere l’economia circolare, altra straordinaria conseguenza della digitalizzazione. Tutto ciò, in aggiunta al ruolo del digitale in ottica di coinvolgimento dei cittadini nella vita urbana e nella possibilità di sviluppo di servizi sempre più innovativi, a beneficio dei cittadini ma anche del business delle aziende.

 

Smart City dal punto di vista delle aziende

Le iniziative volte a concretizzare il paradigma smart iniziano ad essere consistenti e, come anticipato, l’elemento propulsivo dovrebbe essere un soggetto pubblico.

Le imprese private, dal canto loro, possono giocare un ruolo da protagonista nel contesto di una smart city o nel percorso che conduce alla sua concretizzazione. Possono infatti posizionarsi come abilitatori, ovvero come soggetti che implementano le soluzioni infrastrutturali (soluzioni di connettività, piattaforme di analisi, sensoristica…) indispensabili per il successo delle iniziative di smart city. Inoltre, possono potenziare il loro business sviluppando soluzioni innovative per migliorare la vita dei cittadini e l’efficienza della smart city nel suo complesso: nuovi servizi di mobilità, piattaforme di raccolta e di analisi dati a beneficio delle attività locali, sistemi di monitoraggio ambientale, soluzioni di sicurezza intelligenti per cittadini e imprese e piattaforme di e-government.

Il paradigma smart city è ancora in larga parte da scrivere, e questo crea non poche opportunità per tutte le organizzazioni che, basandosi su un approccio creativo e una visione concreta, abbiano intenzione di contribuire al suo sviluppo. Le premesse per un successo a 360 gradi ci sono tutte.